Di recente è stato realizzato e presentato il primo Impact Report dal Green Building Council Italia. Il report non solo analizza l’impatto dell’edilizia sostenibile (e certificata) nel nostro Paese, ma tenta di tracciare un nuovo corso capace di coniugare sostenibilità ambientale ed economica.
Presentato lo scorso 13 giugno a Roma, il Report sull’edilizia sostenibile in Italia è ambizioso. L’Impact Report non solo tenta di coniugare sostenibilità ambientale ed economica, come anticipato, ma si pone anche l’interrogativo su una possibile metodologia univoca per rendicontare gli impatti positivi sull’ambiente. Soprattutto, come da titolo, misura l’impatto positivo dell’edilizia sostenibile certificata.
L’edilizia sostenibile e il Green Building Council
Come si può evincere dal nome, c’è una stretta correlazione tra la sostenibilità e i motivi della nascita del Green Building Council. Non è un mistero, come fa sapere il report, che il settore edile contribuisce (purtroppo) per il 37% di emissioni di anidride carbonica a livello globale. Questo dato è relativo sia alle emissioni legate alle costruzioni in sé sia a quelle utilizzate per il mantenimento degli edifici una volta ultimati. Da queste preoccupazioni nasce il Green Building Council che, dislocato nel resto del mondo, consta più di 46mila organizzazioni. Riunite per riflettere e adoperarsi per una nuova edilizia sostenibile.
In Italia il consiglio è venuto a crearsi circa 15 anni fa. In questo tempo ha contribuito a formare oltre 3500 professionisti, sensibilizzare 15mila tecnici sui temi dei protocolli energetico-ambientali. Negli ultimi 5 anni hanno contribuito a 6 progetti innovativi internazionali. Non solo: hanno ideato personalmente 4 protocolli nazionali per promuovere la sostenibilità energetica e ambientale (GBC Home, GBC Quartieri, GBC Condomini e GBC Historic Building). Questo insieme all’adozione e alla promozione dei protocolli già esistenti quali LEED e GBC.
Come si viene a sapere dal report, negli ultimi dieci anni di edilizia sostenibile in Italia sono raddoppiati gli edifici certificati LEED e GBC.
Un risparmio che fa riflettere
189 milioni di euro al 2030. Questo dato, da solo, fa riflettere su quanto l’impatto dell’edilizia sostenibile possa essere un risparmio non solo sulle pressioni ambientali, ma anche in termini di spesa per gli attori in gioco. Seguendo i principi dettati dai rating system (sia essi nazionali che internazionali), il risparmio annuo dell’edilizia green è certamente notevole.
Realizzato in partnership con l’USGBC (United States Green Building Conucil), GBCI e Arc Skoru, il report sull’edilizia ambientale è stato un lavoro lungo un anno ma capace di sintetizzare 15 anni di percorso.
Marco Mari – Presidente GBC Italia, afferma che:
“Green Building Council Italia sta lavorando al report nazionale di impatto dell’edilizia sostenibile certificata da circa un anno, una grande squadra che ha visto la Governance e lo Staff dell’Associazione impegnati al fianco di numerosi Soci e Partner nazionali e internazionali. Il risultato è un documento innovativo che ben rappresenta la visione strategica e operativa definita e perseguita nell’ultimo triennio. L’efficace utilizzo dei protocolli energetico-ambientali della famiglia LEED-GBC ha permesso di perseguire e rendicontare risultati eccezionali posizionando il nostro Paese tra i primi dieci al mondo e, dai dati rilevati, emergono in modo inopinabile due certezze: la prima è che per essere efficaci sui processi di mitigazione e adattamento ai cambiamenti climatici, non possiamo più incentivare per gli edifici logiche parziali e agire su singoli aspetti ambientali o energetici o sociali o culturali o economici, ma dobbiamo affrontarli assieme secondo un approccio olistico; la seconda è che accettando questa sfida possiamo valorizzare le tante eccellenze della nostra nazione, un nuovo Made in Italy.
Sono particolarmente orgoglioso di questa opera che rappresenta il pensiero e l’azione di uomini e donne della nostra comunità negli ultimi quindici anni. Oggi più che mai abbiamo strumenti, tecnologie, competenze e dati necessari per una transizione giusta e necessaria, affinché l’unico ambiente costruito possibile sia un ambiente costruito sostenibile, per tutti”.
Per dar vita al report sono stati presi in esame oltre 500 edifici dotati di dati certificati.
Edilizia sostenibile, CO2 e risorse
Non solo un risparmio monetario. Sempre con l’adozione dei protocolli LEED-GBC si è visto un risparmio annuo di oltre 170mila tonnellate di CO2, 1,3miliardi di litri d’acqua e di 324mila tonnellate di rifiuti.
Fabrizio Capaccioli, Vicepresidente GBC Italia e AD di Asacert (main partner dell’Impact Report), sottolinea che: “Le attività di ricerca, le survey e le iniziative strategiche svolte, ci hanno permesso di accumulare un knowhow prezioso che vogliamo diffondere su tutto il territorio nazionale. Il Primo Impact Report di GBC Italia permette di avere una visione d’insieme dell’impegno profuso e, soprattutto, di misurare i risultati ottenuti, in termini di benefici per tutti i nostri stakeholder”
Il report si pone, dunque, come un faro per le prospettive future per il nostro Paese e per tutti coloro ancora dubbiosi sugli impatti positivi dell’edilizia sostenibile. Come mostra il report, l’adozione dei protocolli può realmente portare alla creazione (e alla rigenerazione) di edifici, realtà e quindi città sostenibili per l’ambiente e per la vita umana.